Canto XXX Inferno

Nuovi personaggi

  • Gianni Schicchi
  • Mirra
  • Mastro Adamo
  • Sinone
  • Moglie di Putifarre

Luogo

  • I personaggi si trovano nell'ottavo cerchio, decima bolgia

Peccatori, pena e contrappasso

  • I peccatori sono i falsari di persona, moneta e parola
  • i falsari di persona sono preda di una follia rabbiosa, quelli di parola sono fiaccati dalla febbre e quelli di monete sono colpiti da idropisia, col ventre gonfio d'acqua e tormentati dalla sete.

Trama

Mentre Dante e Virgilio camminano per la bolgia, improvvisamente, compaiono due anime: l'una si avventa su Capocchio da Siena, l'altra su Griffolino. Ma prima di essere sbranato, quest'ultimo rivela a Dante l'identità e il peccato dei due: sono il fiorentino Gianni Schicchi e Mirra, che si finsero un'altra persona per ottenere favori da un testamento. Quindi a Dante appare un dannato, con il ventre rigonfio per l'idropisia, che confessa di essere maestro Adamo, e di aver falsificato il fiorino di Firenze su incarico dei conti Guidi da Romena, nel Casentino. Su invito di Dante, maestro Adamo denuncia l'identità di due dei suoi compagni di pena che sembravano fumare per la febbre; l'una è la moglie di Putifarre che accusò ingiustamente Giuseppe, l'altro falsario di parola è il greco Sinone che, fingendosi amico, convinse i troiani a far entrare il cavallo dell'inganno in città. Sinone reagisce alla denuncia di maestro Adamo, e i due danno vita a una rissa. Dante rimane intento a guardare fino a che non lo distolgono i rimproveri di Virgilio per aver dimostrato tanto volgare interresse.

Caberlotto L., Minchio E., Novello G., Tomaello N., Zanon E. 
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