Canto XXV 



Nuovi personaggi

  • Vanni Fucci 
  • Cianfra Donati
  • Il centauro Caco


Luogo

  • VII Girone, VIII Bolgia


Peccatori, pena e contrappasso


  • I peccatori condannati in questa bolgia sono i ladri, condannati a stare in questa bolgia colma di serpenti che li flagellano per l'eternità. 
  • A differenza di quello che fecero in vita ossia scampare alle pene che si sarebbero meritati ora non possono scappare dal morso della giustizia divina.Talvolta questi peccatori si trasformano anch'essi in serpenti per metamorfosi.


Trama

Il Canto 25 dell'Inferno di Dante è situato nel settimo cerchio dell'Inferno, la zona riservata ai ladri. In particolare, questo canto descrive l'incontro tra Dante e due anime dannate: Vanni Fucci e Cianfa Donati.

Vanni Fucci è un peccatore della città di Pistoia, che ha commesso rapine e omicidi. Egli esprime la sua rabbia verso Dante e lo offende, ma poi viene punito da una delle Furie dell'Inferno che lo sferza con una frusta.

Successivamente, Dante incontra Cianfa Donati, un peccatore che ha commesso violenza contro la propria patria. Dante chiede a Cianfa di rivelare il destino di alcuni suoi conoscenti ancora in vita, ma questi rifiuta di rispondere e viene punito con un'altra frustata delle Furie.

Infine, Virgilio spiega a Dante che le Furie sono creature infernali che puniscono i peccatori, e che ciò che ha appena visto dimostra come la giustizia divina sia inesorabile e non possa essere ingannata.

Caberlotto L., Minchio E., Novello G., Tomaello N., Zanon E. 
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