Canto XXII Inferno
Nuovi personaggi:
- Ciampolo di Navarra
 - frate Gomita
 - Michel Zanche
 
Luogo:
- Argine della V Bolgia dell'VIII Cerchio
 
Peccatori, pena e contrappasso
- Barattieri
 - immersi nella pece nera e bollente, feriti e torturati dai diavoli qualora tentassero di salire in superficie per trovare un po' di sollievo
 - Come in vita attuarono copertamente i loro imbrogli, così sono coperti dalla pece bollente, la cui viscida collosità allude alla bassezza della colpa
 
Trama
Dante osserva le condizioni dei dannati i quali si immergono immediatamente. L'attenzione del poeta viene attratta da un peccatore che viene uncinato e tratto fuori dalla pece a opera del diavolo Graffiatane.
Tutti gli altri diavoli stanno per avventarsi contro il malcapitato, quando Virgilio, avvicinandosi, gli chiede chi sia. Si tratta del barattiere Ciampolo di Navarra, che viene sottratto da Barbariccia alla furia degli altri diavoli, fino a quando non abbia finito di parlare con Virgilio.
Ciampolo inizia a narrare la storia della sua vita. Ormai i diavoli sono pronti a straziare Ciampolo, ma egli escogita un piano per sottrarsi alla loro furia. Dice a Virgilio che può far emergere dalla pece altri sette dannati, ma è necessario che i diavoli si allontanino. I diavoli si voltano allora a guardare il ciglio opposto all'argine e Ciampolo, approfittando della disattenzione, si getta nella pece.
Inutilmente Alichino spicca il volo per afferrarlo e Calcabrina, adirato, azzuffa con lui. Caduti nella pece bollente, i diavoli non riescono a uscirne, pertanto Barbariccia ordina ai suoi di scendere ad aiutarli. Dante e Virgilio, nel frattempo, riprendono il loro cammino.