Canto XVI Inferno
Nuovi Personaggi
Guido Guerra
Jacopo Rusticucci
Tegghiaio Aldobrandi
Luogo
Dante e Virgilio si trovano ancora nel terzo girone del settimo cerchio dell'Inferno
Peccatori, pena e contrappasso
- Sodomiti (violenti contro Dio)
- I sodomiti sono costretti a camminare senza sosta in un sabbione infuocato colpiti da una pioggia di fuoco.
- Come la città di Sodoma , secondo quanto racconta la Bibbia , fu incenerita dalla collera divina, così i sodomiti sono flagellati da una pioggia di fuoco.
Trama
Avvicinandosi al confine del cerchio Dante incontra tre anime che sono costrette a correre in tondo mentre gli parlano per non interrompere il moto incessante a cui sono condannate.
Jacopo Rusticucci domanda l'identità di colui al quale si rivolge e presenta se stesso e i due compagni, Guido Guerra e Tegghiaio Aldobrandi. L'ammirazione che quei nomi avevano suscitato in Dante era così grande che si sarebbe gettato loro incontro per abbracciarli: si presenta quindi come un loro concittadino cresciuto nel culto dei loro nomi.
Al seguito di un breve discorso riguardante Firenze i tre dannati si allontanano, rapidi così come si erano accostati.
Proseguendo in direzione del rumore dell'acqua , i due viandanti si trovano davanti una cascata che porta al cerchio successivo. Giunti sull'orlo , Virgilio chiede a Dante di dargli la corda di cui è cinto così da poterla lanciare giù nel baratro tutta ravvolta.
A questo gesto misterioso segue un accadimento portentoso; l'ascesa dal fondo dell'abisso di Gerione, presentato come una figura indistinta.